Trekking al parco delle Fucine
Il sentiero che abbiamo percorso è un giro ad anello, è lungo ma abbastanza semplice e non presenta tratti difficoltosi.
Il dislivello di questo trekking nel parco delle Fucine è di circa 400mt per circa 10 km di percorso.
Di seguito riportiamo la mappa del percorso.
Il parco delle Fucine è famoso per le sue ferrate ma merita una visita anche da parte di chi è interessato ai soli sentieri. Non abbiamo avuto bisogno di alcuna attrezzatura particolare, infatti.
Come arrivare
Per cominciare l'escursione abbiamo parcheggiato nel parcheggio gratuito del parco delle Fucine nel paese di Casto (BS)(anche il parco è gratuito se non dovete percorrere ferrate).
Dal parcheggio ci siamo diretti verso il rifugio Paradiso e lungo il percorso abbiamo incrociato tantissimi ponti e cascate in un'atmosfera magica.
Dopo aver attraversato questo bel tratto di sentiero in mezzo all'acqua limpida siamo arrivati al rifugio Paradiso.
Dal rifugio seguiamo la strada che sale verso destro e cominciamo un tratto in leggera salita. A un certo punto del sentiero seguiamo le indicazioni per il paese di Alone.
Il sentiero segue di nuovo il corso di un bel torrente e ci reimmergiamo in un'atmosfera da fiaba.
Arrivati al paesino di Alone seguiamo le indicazioni per Casto percorrendo una comoda strada sterrata che scende verso la valle Duppo.
Dalla Valle seguiuamo un comodo sentiero che ci fa reimmergere tra ponti e cascate in un ambiente molto suggestivo.
Al termine di questo tratto di sentiero arriviamo al parcheggio del parco, fine della nostra bella escursione ad anello.
Consigliamo a tutti di percorrere questo itinerario evitando il weekend, in questo modo potrete godere di questi luoghi senza trovare troppa confusione.
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Questo blog raccoglie descrizioni e foto dei sentieri più appaganti che abbiamo percorso in Italia dalle Dolomiti al Passo Gavia, dal Parco dello Stelvio al Pasubio senza tralasciare luoghi meno conosciuti ma non per questo meno incantevoli come le Prealpi bresciane e veronesi.
Viviamo il trekking più agevole, per lasciarci ispirare dal percorso in sè e non dalla meta.
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Le descrizioni sono relative per lo più a sentieri facili oppure di media difficoltà non molto esposti.
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